Il terapeuta giardiniere, traduttore e funambolo. Il gioco nella/della terapia
Seminario col dott. Nanni Di Cesare
1° parte: 6 Novembre 2020
2° parte: 4 Dicembre 2020
− “Nanni, dobbiamo scrivere l’abstract del seminario.”
− “Ok, qual è il titolo?”
− “ll terapeuta giardiniere, traduttore e funambolo. Il gioco nella-della terapia.”
− “Ma che titolo è?”
− “E’ un titolo! Si poteva chiamate il terapeuta scritto-re, attore, regista, architetto, cuoco, o chessò foto-grafo, pittore, ritrattista, …”
− “Ma che senso ha?”
− “o anche portiere d’albergo o cartografo o taxista o restauratore o carrozziere, o …”
− “Va bene, va bene. Quindi giardiniere e traduttore. Devono portare attrezzi da giardino e vocabolari?”
− “Naturalmente no. Non devono ma potrebbero.”
− “?”
− “Ogni partecipante deve (può) portare uno o più oggetti che esprimono il fare/essere terapia/terapeuta.”
− “Si così diventa un mercatino!”
− “Magari! Di oggetti e d’idee.”
− “Ma così non si capisce niente. Dev’essere un seminario; in una scuola di specializzazione impor-tante! Dev’essere una cosa seria!”
− “E ti assicuro sarà una cosa seria! Qualcuno disse “Il contrario del gioco non è ciò che è serio, bensì ciò che è reale.”
− “Ah bene, quindi sarà un seminario serio, ma non reale!?”
− “Vorresti camminare realmente su un cavo a 400 metri d’altezza?”
− “Assolutamente no! Soffro di vertigini già dal se-condo piano. E quindi cosa si farà?”
− “Onestamente lo so e non lo so. Io spero di divertirmi. Si giocherà, si ragionerà, ci si scambieranno idee, riflessioni, emozioni. Ovviamente sempre a distanza Covid! Mi piacerebbe anche cantare o ballare insieme una canzone che diventi la colonna sonora del seminario.
A proposito! I partecipanti potrebbero anche portare una canzone, una musica, un brano significativo del loro essere/fare terapeuta/terapia.”
− “Ho capito siamo a X Factor!”
− “Giusto! Dai, facciamo delle squadre che gioca-no tra loro.”
− “E il premio? Una gara senza premio non si fa!”
− “Vero, ma è segreto. Ci sarà un premio, sicura-mente.”
− “Non so se aver paura o …”
− “Zitto, senti che meraviglia! Revolution 1 del doppio bianco dei Beatles. Come resistere!”
La psicoterapia ha luogo là dove si sovrappongono due aree di gioco, quella del paziente e quella del terapeuta.
La psicoterapia ha a che fare con due persone che giocano insieme.
Quando il gioco non è possibile il lavoro del terapeuta ha come fine di portare il paziente da uno stato in cui non è capace di giocare ad uno in cui ne è capace.
Donald Winnicott
Il seminario è rivolto principalmente agli psicoterapeuti, non solo sistemici ma di vari orientamenti.
Il relatore
Dott. Nanni di Cesare, Psicologo e psicoterapeuta
Si è occupato a lungo, in qualità di socio fondatore della Cooperativa Albedo, di prevenzione e cura delle tossicodipendenze e ha collaborato a varie attività svolte prevalentemente in campo socio-sanitario applicando l’ottica sistemica al campo clinico con analisi organizzativa e supervisione di processi di ristrutturazione. In qualità di didatta del Centro Studi di Terapia Relazionale e Familiare diretto dal Prof. Luigi Cancrini ha realizzato molteplici corsi sull’ottica sistemica relazionale e training formativi quadriennali in psicoterapia relazionale per medici e psicologi. Supervisore in molti servizi pubblici per diverse figure professionali e in varie realtà lavorative e territoriali. Supervisore dell’equipe del Centro di Aiuto al Bambino Maltrattato e alla Famiglia di Roma. Socio fondatore dell’Istituto Naven.
Informazioni e iscrizione
tel: 011 5611290
cell. 348 8746711
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Speaker
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Nanni Di Cesare