Assolto Claudio Foti

Lโ€™assoluzione in appello di Claudio Foti รจ una vittoria della psicoterapia ma รจ anche e soprattutto una vittoria del buonsenso. Si basava, lโ€™accusa, sulla affermazione per cui Foti aveva causato, con una psicoterapia tendenziosa, e dunque โ€œ dolosamente โ€œ, il disturbo borderline di cui una ragazza sfortunata soffriva da tempo. Affermando che il fatto non sussiste la Corte Dโ€™Appello ha semplicemente riconosciuto che la psicoterapia, richiesta dal Tribunale dei Minori, videoregistrata e consegnata di sua iniziativa alla Procura di Reggio Emilia, altro non era stata che un tentativo di aiutarla.

Che dire? Fa bene al cuore a chi come me nella Giustizia e nella psicoterapia ha sempre creduto, sentire che una affermazione folle sui danni provocati dalla psicoterapia sia stata smentita con tanta fermezza: dicendo in sostanza che sono favole quelle sullo psicoterapeuta che induce falsi ricordi manipolando la mente dei suoi assistiti. Fa male al cuore e alla mente di chi fa un mestiere difficile come il nostro, perรฒ, pensare allโ€™orgia di stupiditร  cui si sono abbandonati per mesi, quando di Bibbiano e di Foti si parlรฒ per la prima volta, politici di primo piano e giornalisti di tutti i giornali, di tutte le radio e di tutte le televisioni di questo paese. E ancora piรน male fa pensare al danno causato, in un paese in cui i servizi per lโ€™infanzia sono giร  assai deboli, dallโ€™ondata di fango e di pregiudizio che quei politici e quei giornalisti hanno gettato su tutti quelli che si occupano di maltrattamento e abuso allโ€™infanzia.

Eโ€™ un momento davvero triste quello in cui vengono messi in stato di accusa o apertamente mostrificati quelli che, come terapeuti o come operatori sociali, tentano di dare voce alla sofferenza dei bambini. Ma io ho fiducia, davvero, nel fatto che la assoluzione di Foti ci possa aiutare adesso a riprendere con lโ€™entusiasmo che merita il lavoro bellissimo ( e giusto ) che abbiamo scelto di fare.

Luigi Cancrini